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Bonus Condomini 2018: la riqualificazione energetica condominiale conviene ancora di più

Bonus Condomini 2018: la riqualificazione energetica condominiale conviene ancora di più

 

ENEA ha patrocinato l’iniziativa Fai il cappotto al tuo palazzo, usa le detrazioni fiscali al 75% per sensibilizzare i cittadini che abitano in oltre un milione di condomini d’epoca. Qui la realizzazione di un cappotto termico comune a tutto il palazzo sarebbe davvero decisiva per l’efficienza energetica e conveniente dal punto di vista economico.

 

Bonus Condomini 2018: la campagna di comunicazione di ENEA

Rimandandovi al sito istituzionale di ENEA sui principali contenuti del Bonus Condomini  2018, vogliamo riverberare l’importanza della divulgazione di un tema importante come la riqualificazione energetica. In quest’ottica si inserisce alla perfezione la campagna di comunicazione istituzionale ENEA Fai il cappotto al tuo palazzo, usa le detrazioni fiscali del 75%.

I canali utilizzati sono state le reti RAI negli interventi dedicati alla Presidenza del Consiglio. Elogiamo questa operazione perché si rivolge a molti cittadini che sono purtroppo ancora ignari delle opportunità messe a loro disposizione dagli ecobonus (fino al 75% del totale delle spese sostenute), anche se non hanno una sufficiente capienza fiscale, grazie alla cedibilità del credito.

 

Bonus Condomini 2018: novità e opportunità per oltre un milione di immobili condominiali e per l’intero settore edile

Il Bonus Condomini 2018 propone incentivi fiscali che già da quest’anno possono muovere notevoli investimenti e determinare interessanti ricadute per la filiera dell’edilizia, col plusvalore di ridurre i consumi energetici anche del 60%.

Questo il tema portante di una serie di conferenze previste da ENEA e avviate a Roma dall’evento Bonus Condomìni 2018: novità e opportunità con la  partecipazione, fra numerose persone illustri, del presidente ENEA Federico Testa.

 

Ma ancor prima dei contenuti fiscali, tecnici e economici, viene una buona informazione verso i soggetti principali, ossia gli stessi proprietari immobiliari, altrimenti qualsiasi innovazione normativa, per quanto virtuosa e benefica, rimarrebbe solo sulla carta.

Sarebbe davvero un peccato, perché gli ecobonus previsti dalla Legge di Bilancio 2018 possono incentivare la riqualificazione energetica di oltre un milione di immobili condominiali. Solo per darvi un’idea dei valori in ballo,  dovete sapere che il costo medio per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio di 20 interni è di circa 300mila euro.

Significative per delineare il quadro complessivo al riguardo, le parole del presidente Testa: “Moltissimi cittadini italiani vivono in grandi condomini costruiti negli anni ‘50, ‘60 e ‘70 nelle periferie senza nessuna attenzione agli aspetti energetici: su questi immobili non sono mai stati fatti interventi di efficientamento che invece potrebbero far risparmiare fino al 60% dei consumi [...] I nuovi meccanismi introdotti dalla manovra finanziaria consentono a tutti, anche a coloro che non hanno capienza fiscale sufficiente o che ritengono di non essere in grado di utilizzarle, di cedere le detrazioni a chi decide di farsi carico degli interventi. Si capisce, quindi, la valenza energetica ambientale ed anche sociale di questo strumento di intervento su edifici e quartieri che sono spesso fra i più degradati del Paese”.

 

Il Viceministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, ha invece voluto sottolineare la convenienza degli interventi di riqualificazione energetica condominiale: “Così come sono stati configurati e migliorati con l’ultima legge di Bilancio gli ecobonus consentiranno risparmi sulle bollette, una delle voci che più pesano sui bilanci delle famiglie”.

 

Bonus Condomini 2018: da un audit ENEA il caso di un palazzo prototipo

Per rimanere nel tema della buona divulgazione, ENEA ha pensato bene di effettuare diversi audit e di pubblicarne i risultati perché i numeri spesso riescono ad integrare quantitativamente i concetti espressi qualitativamente dalle sole parole. Ebbene è emerso che, per un tipico condominio di un quartiere popolare di Roma costruito negli Anni ‘20 (San Lorenzo), una spesa di circa 10mila euro/anno potrebbe ridursi a poco più di 2mila euro/anno con determinati interventi di efficientamento energetico, documentabili e certificabili attraverso una certificazione APE ante e post operam.

Lo stesso studio indica che spendendo in tutto circa 150mila euro si otterrebbe una detrazione fiscale di quasi 100mila euro… Niente male non vi pare?

Vi consigliamo di approfittare se potete del Bonus Condominio 2018 e, se siete indecisi, di consultare uno specialista energetico, che potrà ben elencarvi le controindicazioni ed i cospicui vantaggi!

Per qualsiasi approfondimento potete chiederci pareri e informazioni, contattandoci quando volete.

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